DJI MAVIC 2 ZOOM

DJI MAVIC 2 ZOOM  € 1.249,00

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Mavic 2 Zoom insieme a Mavic 2 Pro costituisce l’ultima line-up di droni prodotti da DJI, rinomata azienda di Shenzhen nel campo della produzione di aeromobili a pilotaggio remoto o droni, contraddistinti dall’assenza di pilota a bordo. A seguito del ritardo iniziale nella produzione, il colosso di Shenzhen ha messo sul mercato due modelli davvero all’avanguardia e con questa recensione del DJI Mavic 2 Zoom vogliamo mettere in evidenza quali saranno le principali caratteristiche tecniche.

DJI, il produttore cinese, sottolinea come Mavic 2 Zoom, proprio come la versione Pro è il drone più sicuro mai messo in commercio prima d’ora. Il merito spetta tutto a 10 sensori innovativi che garantiscono in real time un tracciamento perfetto.

Al tempo stesso, questi ultimi sono in grado di ricostruire l’ambiente circostante in versione tridimensionale. Il vantaggio si manifesta nell’opportunità di poter evitare tutti quegli ostacoli che possono venir fuori nel corso del tragitto.

Uno dei difetti che aveva il primo Mavic era appunto quello della mancanza di sensori nelle zone laterali e nella parte posteriore. Dji è corsa ai ripari e sui due nuovi modelli questo problema è assente ed il MAVIC 2 vi avvisa per qualsiasi tipo di collisione.

Ciò che rende speciale l’utilizzo di Mavic 2 Zoom è di sicuro il sensore di ultima generazione da 1/2.3’’, dimensioni analoghe a quelle della prima generazione di Mavic Pro, la risoluzione a 12 megapixel e l’ottica zoom 2X e la focale estendibile da 24 a 48 millimetri equivalenti sul formato super 35. E una delle differenze rispetto il Mavic Pro 2 è proprio questa ottica 2x.

Il sensore è si più piccolo rispetto a quello del Mavic PRO 2 ma Feedback decisamente positivo anche per il Dolly Zoom. La focale con zoom è davvero una delle grandi novità che permetterà anche di avvicinarsi di meno a soggetti che richiedono attenzione. Sarà possibile fare riprese anche da più lontano mantenendo la qualità.

Perfettamente in grado di assicurare effetti di prospettiva a dir poco sensazionali. La zoomata, infatti, è possibile anche nel momento in cui il quadricottero è distante dall’utente

Le riprese video in Full HD con lo zoom lossless 4x così come quelle in 4K sono a dir poco strepitose. Giudizio ancora più lusinghiero per ciò che concerne gli scatti fotografici, in particolare per quella funzione denominata Super Resolution, la cui mission di fondo consiste nell’assicurare al proprietario splendide immagini dall’alto grazie ad un’ottica a dir poco eccellente. Quest’ultima riesce a costruire stupefacenti immagini a 48 megapixel mediante stitching.
Ad essere precisi, trattasi di scatti che, nel momento in cui risultano uniti, danno origine a fotografie da 48 MP, per un unico dettaglio.

Anche nella versione Mavic 2 Zoom vi è il codec H.265 con bitrate sino a 100 Mbps. La ripresa dall’alto è più dettagliata e i colori risultano particolarmente brillanti. La gamma dinamica, però, assicura 13 stop e non 14 come invece avviene nella versione Pro. Splendido il nuovo sistema gimbal che assicura stabilità nelle riprese, grazie ai tre assi che lo costituiscono e a una nuova tecnologia di stabilizzazione.

A fronte di condizioni climatiche o ambientali particolarmente ostiche, il nuovo sistema di luci di assistenza rende più comodo l’atterraggio.

Inoltre secondo ciò che dice DJI e secondo alcuni test effettuati da diversi youtubers, il Mavic 2 Zoom è molto più resistente all’acqua rispetto il Mavic 1.

Capitolo a parte tutto dedicato ai motori. Potenza e silenziosità sono i due sostantivi che meglio descrivono le feature tecniche del cuore pulsante di questo drone. Se non risulta particolarmente rumoroso, è tutto merito delle pale di ultima generazione, in grado di diminuire il classico ronzio (diciamolo pure, a volte assai fastidioso). Ciò va tutto appannaggio dell’autonomia del dispositivo che tocca i 31 minuti di volo. Anche la velocità ne beneficia in larga misura, dato che raggiunge i 72 chilometri all’ora.